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15 giugno 2004
XXVII Raduno del Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider
Volevo intitolare questo raduno: “Dal Brunello del XXVI Raduno, al Barolo del XXVII Raduno del Registro Fiat 124 Sport Spider, nobili vini per una nobile macchina” poi ho cambiato idea, intitolerei questo raduno : “Inno all’incontro tra il vecchio ed il nuovo” perché mai come in questa occasione si sono incontrati ed amalgamati vecchi e nuovi soci del Registro
Andiamo con ordine; la nostra giornata di sabato inizia presto, risvegliata la spider dal suo riposo ci avviamo con calma da Milano verso Asti percorrendo esclusivamente strade secondarie al fine di godersi a fondo la guida della vettura aperta; Vigevano, Mortara, Sartirana Lomellina, Valenza, Alessandria, Asti, Grinzane Cavour; un percorso splendido attraverso le campagne , le risaie, i pioppeti lombardi ed i vigneti piemontesi, perfetto per evitare il traffico dell’autostrada ed immergersi totalmente nella natura e nel piacere di sentire il motore girare tranquillo e regolare.
Prima dell’incontro con il gruppo presso il castello di Grinzane, una breve deviazione ci porta alla scoperta di una piccola trattoria dove gustiamo con appetito le specialità locali annaffiate dall’ottimo vino.
All’ora stabilita sotto un sole radioso, eccoci nel cortile del castello di Grinzane Cavour eccezionalmente messoci a disposizione dall’amministrazione comunale, siamo accolti dal sindaco in persona che, dopo un breve discorso di benvenuto e di informazione sulla località, passa in rassegna le vetture schierate all’ombra del maniero.
Più di 45 auto provenienti da molte regioni Italiane affollano l’antica corte, subito una piacevole sorpresa, i volti noti degli habituè dei raduni sono mescolati a tantissimi volti sconosciuti, segno di un’ allargamento del sodalizio verso nuove persone, e di un continuo interesse alla nostra amata 124 spider da parte anche delle nuove generazioni.
La visita guidata al castello è interessante e ci permette di scoprire un piccolo museo oltre che la storia del luogo, culla della cultura enologica nazionale, dobbiamo infatti al Conte di Cavour, che abitò a lungo fra le mura del castello, molte innovazioni nel processo di vinificazione nella zona, innovazioni che poi sono state adottate dai viticultori delle altre regioni italiane.
Il castello ospita anche una ben rifornita enoteca ed un locale per ricevimenti.
Alla fine della visita il colorato serpentone di auto si dirige verso la vicina Barolo, la strada lungo le colline permette di apprezzare l’ordine delle coltivazioni e la bellezza del paesaggio delle Langhe.
A Barolo parcheggiato le auto nella piazza messa a disposizione dal comune, gli equipaggi possono scoprire la bellezza del borgo antico e la ricca enoteca situata nel castello del paese.
Ripresa la strada verso Alba e dopo una breve sosta riposante in hotel, le vetture si dirigono alla volta del Ristorante “ la Trifula Bianca” dove finalmente tutti gli spideristi sfogano il loro grande appetito gustando le ottime portate a base di carne e tartufi, come da tradizione locale; anche i vini fanno la loro bella figura e le bottiglie si susseguono... per fortuna la strada verso l’hotel è breve e i 124isti sono ottimi guidatori !!!!
Un meritato riposo ci permette di affrontare con allegria anche un risveglio sotto un cielo grigio; ciò nonostante quasi tutte le auto prendono il via verso la prossima meta con la capotte abbassata, da spideristi DOC, quali noi tutti siamo.
La meta per la sosta è la Cantina Giordano di Valle Talloria, a breve distanza; il gruppo, come al solito compatto e instradato negli incroci dalle auto dell’organizzazione, prende possesso dell’ampio parcheggio antistante la sede della Cantina.
La visita guidata alla cantina permette di scoprire che nonostante le dimensioni industriali dell’azienda, la cura dei prodotti è artigianale e la produzione portata avanti con grande passione.
Le 124 sono accolte dai signori Giordano, va ricordato che il figlio del signor Ferdinando, l’artefice del successo dell’azienda, Gianni apprezzato pilota rallystico, iniziò la sua carriera proprio alla guida di una splendida 124 Abarth.
Dopo la degustazione e gli assaggi dei prodotti dell’azienda ( ricordiamo che oltre al vino vengono prodotte anche molte specialità gastronomiche ), e dopo aver preso commiato dai nostri ospiti lasciando un ricordo del nostro registro, una splendida riproduzione su argento di una 124 Rally, si riparte alla volta del ristorante Luna ma prima il tempo per una visita al vicino laboratorio di produzione di torroni, l’“Antica Torroneria Piemontese”. Ricordiamo che una specialità della zona è proprio il torrone, prodotto con le rinomate nocciole di Alba.
Il tempo vola tra le dolcezze di torrone e cioccolato ed eccoci pronti per il pranzo conviviale, ancora una volta ottimo e accompagnato da buoni vini bevuti con moderazione per permettere di affrontare la strada di ritorno in tutta sicurezza.
Un ricordo della manifestazione consegnato a tutti gli equipaggi permetterà di avere sempre sott’occhio la sagoma familiare del nostro gioiellino.
Vorrei sottolineare a questo punto quanto anticipato nella frase iniziale : mai come in questa occasione un incontro di automobilisti si è immediatamente trasformato in un incontro conviviale, i “vecchi” ed i “nuovi” hanno rapidamente superato ogni imbarazzo iniziale e il gruppo è risultato davvero unito ed affiatato; magia della 124 Spider !!!!
Più il tempo passa e più mi rendo conto che un fatto, per qualcuno “banale”, come il possedere un’auto ha permesso di arricchirmi moltissimo con conoscenze nuove di persone davvero speciali, tutti i membri del registro hanno delle doti di amicizia e di comunicativa fuori del comune e nonostante il fatto che il gruppo sia accomunato solo dal possesso di un mucchio di lamiere ( bellissimo mucchio di lamiere lo ammetto ) mosso da un motore, ha un grande cuore che batte in comune e fa stare bene insieme al di la della vettura; domenica pensavo che molti di noi potrebbero incontrarsi a bordo di una bicicletta o su un autobus e lo spirito rimarrebbe immutato, anche se devo dire che vedere tante auto insieme, provenienti come sempre da mezza Italia, è uno spettacolo eccezionale.
Un saluto speciale ad una persona assente ma che era con noi nel pensiero…
Auguri Simona !!
ti aspettiamo presto a bordo della tua verde 124 ( Alberto scusami se ti ho defraudato del possesso !! ) alla prossima manifestazione.
Un saluto a tutti gli amici, vecchi e nuovi con l’augurio di poter trascorrere presto altre belle giornate in compagnia alla guida della nostra spider, un mezzo di unione davvero straordinario
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14 marzo 2004
Appuntamento con Tom Tjaarda
Domenica 14 marzo 2004 il Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider incontra il creatore della 124 Spider: TOM TJAARDA.
L’assemblea dei soci 2004, ha mantenuto la promessa fatta nell’invito : la partecipazione di un Grandissimo Personaggio, responsabile del successo della nostra amata vettura : colui che l’ha disegnata bella come la vediamo noi, il grandissimo Tom Tjarda.
Ma andiamo con ordine.
Campogalliano ( MO ), puntuali si presentano circa 50 soci del Registro che hanno risposto all’invito del Presidente, Alberto Brancolini, di partecipare all’annuale assemblea dei soci per delineare i programmi della stagione entrante.
Nonostante il clima tipicamente invernale con nebbiolina e pioggia leggera anche venti 124 spider di vari colori ed epoche hanno fatto bella mostra di se, dimostrazione che la passione e l’amore per la vettura non è influenzata nemmeno dal maltempo.
Giunti al ristorante “All’Isola” si è subito entrati nel vivo della riunione parlando di ciò che ci stava maggiormente a cuore : si è discusso del futuro delle auto d'epoca in funzione delle leggi che potrebbero entrare in vigore presto, in particolare della proposta Magnabò-Salvi, che limiterebbe notevolmente l’utilizzo delle nostre amate spider. Il Registro già sensibile al problema ha in passato rivolto molte richieste di revisione della proposta sia al senatore, che coinvolgendo altri club di auto d’epoca e personaggi del mondo dell’automobile, speriamo vivamente che ci permettano di continuare a coltivare la nostra passione.
Il secondo argomento affrontato è stato il programma delle iniziative e raduni per il 2004; si è deciso di organizzare due raduni nazionali, il primo all’inizio di maggio che avrà come meta il Piemonte, la zone delle Langhe e Monferrato il secondo raduno programmato per la metà di settembre avrà come meta la Riviera del Conero.
Tra i due raduni il Registro organizzerà il tradizionale Memorial Menabue a fine giugno, con la proposta di percorrere le strade dell’appennino bolognese, e visitare il Museo Marconi.
Come sempre il Registro parteciperà alla Fiera di Padova a novembre, importante momento di incontro.
Ma il momento più atteso della giornata è stato l’arrivo di Tom Tjarda il designer dalla cui matita è uscito il disegno della nostra vettura, Tom è una persona squisita, quasi schiva ed ha parlato con grandissima semplicità , naturalezza e humor della propria attività passata e presente, ed è giunto appositamente da Torino per essere presente all’assemblea, un grandissimo onore per tutti noi
Ha ricordato come la 124 spider nacque semplicemente da un input di Fiat che dopo aver visto la “Rondine” disegnata da Tjarda per Chevrolet che voleva una nuova Corvette, gli affidò l’incarico di usare lo stesso stile per una vettura da prodursi in casa Fiat, ha ricordato la grande persona di Giovan Battista Pininfarina che vigilava con grandissima attenzione i progetti ed amava controllare anche i minimi dettagli notando differenze di pochi millimetri praticamente impercettibili ai più.
Pininfarina ha trasmesso a Tjarda, che all’epoca era un neolaureato di architettura dell’università del Michigan, l’amore per l’armonia ed i dettagli. Secondo lui l’armonia è il segreto della bellezza della 124 spider, macchina bella da tutte le angolature ed i punti di vista; Tjarda ha ricordato anche la fatica fisica nel disegnare praticamente a mano libera una vettura a grandezza naturale, ed ancora oggi ama progettare senza l’ausilio dei computer perché a suo dire il risultato è più umano e raggiunto più in fretta.
Non si è tralasciato di parlare dei cambiamenti che sono avvenuti negli anni su come disegnare un’auto, negli anni 60 bastavano poche parole e poche idee date al designer per iniziare l’opera, oggi si lavora su specifiche che sembrano enciclopedie ed il disegnatore ha molti meno spazi propri in quanto deve rientrare nei dettami stilistici dei committenti.
Abbiamo scoperto poi che molte vetture che conosciamo ed amiamo sono nate dalla sua matita: dalla popolare Ford Fiesta, all’esclusiva Ferrari 365 spider California alla sempre bella De Tomaso Pantera.
Ci ha parlato a lungo dei suoi rapporti con De Tomaso e Pininfarina, insomma una serie di interessantissime curiosità sul mondo dell’auto.
Tom Tjarda è una persona squisita estremamente cordiale e semplice, oserei dire quasi schiva nonostante sia un personaggio di fama mondiale, si è quasi commosso nel ricevere una targa ricordo dalle mani di Alberto Brancolini, dichiarando che in tanti anni di attività era la prima volta che veniva invitato ad una riunione di un club di possessori di una vettura nata da una sua idea, ed è stata inoltre consegnata una tessera di socio onorario del Registro con l’esclusivo numero “124” a dimostrazione che a tutti gli effetti il grande designer è membro del nostro sodalizio.
La sua partecipazione al pranzo ha dato poi modo ad alcuni soci di proseguire la simpatica conversazione con questo davvero disponibile e cordiale signore, molto più noto negli Stati Uniti e nel resto d’Europa,che in Italia dove lavora da più di 40 anni, prima con Pininfarnia, poi con Ghia, poi con De Tomaso negli ultimi periodi, fino a fondare la Tjarda design che collabora oggi con case del livello di Honda, gli interni dell’ultima Civic sono infatti opera sua.
Non ci dimenticheremo di questo giorno, personalmente mi verrà in mente il designer ogni volta che avvierò la mia amata 124 Spider e credo che ciò sarà comune a molti di noi.
Grazie Tom! Grazie per averci permesso di conoscerti, apprezzarti e gustare il magnifico dono che ci hai fatto: la stupenda Fiat 124 Spider.
Claudio Marchesi
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15 settembre 2003
IL REGISTRO 124 SPORT SPIDER IN VAL D’ORCIA
Sembrava di avere raggiunto un importante traguardo con il venticinquesimo raduno di maggio e già il Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider aveva organizzato il ventiseiesimo incontro del sodalizio
Gli affascinanti scenari della Val d’Orcia, una delle zone più belle d’Italia e ricche di tesori d’arte, hanno ospitato 35 equipaggi di spideristi provenienti da tutta Italia, a dimostrazione che la passione per la 124 spider non viene mai frenata dalle distanze.
La prima tappa è stata a Montepulciano dove guide specializzate hanno accolto le oltre 70 persone convenute e hanno mostrato le meravigliose testimonianze storiche di quest’importante città medioevale.
Culmine della visita è stata la cantina Redi dove antiche e colossali botti contenenti prezioso Vino Nobile di Montepulciano hanno stupito per le dimensioni e l’età, molta apprezzata è stata anche la simpatia con cui gli addetti alla cantina hanno accolto i compiaciuti spideristi.
Subito dopo però lo stupore si è trasformato in piacere assaporando una graditissima degustazione del nettare di vino prodotto dalla cantina.
La strada per Pienza attendeva le vetture e responsabilmente gli spideristi hanno limitato le libagioni, gustandosi appieno i piaceri della guida e gli incantevoli panorami che solo questa terra può dare.
Dopo la sistemazione nell’accogliente hotel i convenuti hanno avuto tempo per visitare quel pregevole gioiello di architettura e urbanistica quattrocentesca che è Pienza e di fare scorta del famoso e prelibato pecorino noto a tutti i buongustai.
La cena nel noto ristorante Buca delle Fate è stata all’altezza delle aspettative degli affamati spideristi, che hanno apprezzato le specialità locali, tra salumi e paste fatte in casa, tra carne alla griglia e cantuccini inzuppati nel Vin Santo, la serata tra l’altro è stata rallegrata dalle simpatiche incursioni di Marcello Moscoloni che in costume rinascimentale tra poesie rivisitate e poemetti ha saputo come sempre far divertire i commensali.
Una simpatica mostra di oggetti ed opere d’arte inerenti il mondo della Fiat 124 spider ha dato modo di premiare l’estro e l’inventiva dei soci del Registro.
La serata come sempre è trascorsa troppo in fretta e dopo un meritato riposo e superata la minaccia di una pioggia notturna, puntualmente il sole è ricomparso, per dare modo agli equipaggi di gustare a fondo la bellissima strada verso Montalcino, attraversando San Quirico d’Orcia, strada che è stata negli anni teatro della mitica Mille Miglia...
Montalcino ha accolto gli amici del Registro con una giornata solare ed ha dato modo e tempo di esplorare la sua città e le sue cantine, prima di proseguire per il famoso Castello Banfi, sede delle omonime cantine e rinomata etichetta del più quotato vino toscano: il delizioso Brunello di Montalcino . Dopo una splendida degustazione degli squisiti prodotti della cantina e la vista a un sorprendete collezione di vetri artistici di epoche che partivano da quella romanica per arrivare alle splendide creazione di arte contemporanea, ci si è poi verso il ristorante al Brunello per concludere in maniera superba il ventiseiesimo raduno del sodalizio. Nel corso del pranzo, si sono come per tradizione premiati gli equipaggi provenienti da più lontano e un particolare riconoscimento al socio Dr. Roberto Bonaga che ha raggiunto il traguardo di partecipazione a ben venticinque raduni del Registro sui ventisei organizzati. Grazie Roberto per la tua passione!
Arrivederci a tutti al prossimo raduno.
Claudio Marchesi
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6 luglio 2003
VI Memorial Menabue
Il Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider è giunto alla sesta edizione del tradizionale raduno di inizio estate che prende il nome di un caro amico spiderista che ha lasciato un grande vuoto nelle nostre fila.Domenica 6 luglio puntuali come sempre, si sono presentate all’appuntamento a Modena, oltre 45 vetture provenienti da tutta Italia. Spesso ci stupiamo della passione che spinge questi spideristi a partire da Roma o Aosta per raggiungere un gruppo di amici con il comune amore delle auto aperte…
Oltre alle Fiat 124 spider, hanno partecipato spider di molte marche e convertibili dell’ultima generazione, a dimostrazione che la passione non ha confini di modelli ed epoche di produzione.
Il serpentone di auto si è presto avviato alla volta di Panzano di Castelfranco, destinazione la nota Collezione Righini di auto d’epoca. Accolti calorosamente all’interno del castello, presto gli equipaggi hanno potuto ammirare le meraviglie custodite nelle vecchie scuderie.
Che spettacolo di auto dalle Ferrari alle Bugatti, dalle auto coloniali alle Rolls-Royce, dalle Lamborghini alla Lancia Stratos con appena 100 km mai immatricolata! Pezzi forti della collezioni la AutoAvio 815 prima vettura costruita da Enzo Ferrari nel 1940 e la Mitica Alfa Romeo P3 vettura portata alla gloria dal grande Nuvolari nonché alcuni rari esemplari di motociclette d’epoca fra i quali l’interessante unico esemplare di Bianchi 4cilindri con compressore di Alberto Ascari.
Gli spideristi sono rimasti piacevolmente stupiti ed affascinati da questa collezione unica al mondo.
Dopo la visita alla bella collezione il corteo di auto si è diretto alla vicina Spilamberto dove le guide del Museo dell’Aceto Balsamico ci aspettavano per illustrarci la storia e le caratteristiche di questo prezioso liquido che non si può definire condimento ma liquore. Il museo molto interessante ha anche dato modo di comprendere le fasi di produzione ed invecchiamento che avviene tradizionalmente nelle soffitte delle case di campagna modenesi.
Finita la visita e gustato questo nettare, come sempre avviene negli incontri organizzati dal Registro Nazionale Fiat 124 sport spider, si è sciolta la briglia dei nostri cavalli e le vetture si sono mosse sulle verdi colline tra Modena e Bologna, strade belle, bellissime dove i guidatori hanno potuto sfogare la propria voglia di libertà e di paesaggi aperti, con dolci salite e curve per poter apprezzare il piacere della guida a capelli al vento.
Dopo una cinquantina di kilometri eccoci giunti al Castello di Monteveglio, dove tra vini locali e specialità gastronomiche emiliane sempre gradite e gustose, con la premiazione degli equipaggi giunti da più lontano ( Cuneo e Terni ) della vettura più giovane ( meno di un mese di vita ) ed un ricordo per tutti i partecipanti, si è conclusa questa splendida giornata.
Ancora una volta si è coniugato il piacere della guida al piacere della tavola, ma la cosa più bella è sempre l’entusiasmo che unisce le persone che amano ed apprezzano il mondo delle spider, l’amicizia e la voglia di divertirsi.
Arrivederci al 2004
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11 maggio 2003
25° Raduno, Colli Berici (Vi) e colli Euganei (Pd)
Gli amici del Registro Nazionale fiat 124 sport spider per festeggiare il traguardo del xxv raduno nazionale si sono dati appuntamento sabato 10/05/03 sulle verdi colline Vicentine per assaporare insieme due giorni da veri spideristi.
Il luogo dell’ appuntamento era il suggestivo lago di Fimon, a 15 km da Vicenza.
I primi equipaggi hanno raggiunto il lago alle prime ore del mattino e sono stati accolti calorosamente dagli abitanti del luogo
In poco tempo le rive del lago si sono tinte di spider, tante, belle, bellissime, ma soprattutto portatrici sane di allegria.
Purtroppo un grande assente: il sole, ma in compenso… tante nuvole.
La prima tappa della giornata é stata Villa Valmarana ai nani di Vicenza, stupendo esempio di residenza aristocratica seicentesca veneziana, arricchita dai bellissimi affreschi del Tiepolo.
Dopo la visita alla villa, la colorata carovana di spideristi si incammina verso Montagnana (PD), cittadina carica di storia , cinta dalle originarie mura medioevali perfettamente conservate.
Il tragitto di 50 km, immerso nel verde rigoglioso dei colli Berici farà assaporare anche la guida sportiva della 124 spider.
Il maltempo incalza, non da tregua, ma gli spideristi non demordono, le capottine rimangono abbassate.
Nella fotografia si noti addirittura che la spider rossa pur di non chiudere la capote sta viaggiando con l’ ombrello aperto
Dopo 55 km di curve, panorami mozzafiato…. acqua ma soprattutto tanto divertimento siamo arrivati a Montagnana.
Poi, dopo un ottima cena e un meritato riposo in un altrettanto ottimo albergo, oltre allo scudetto alla Juve, la domenica ci regala l’agognato sole.
Dopo una visita guidata alla cittadina di Montagnana, le spider intraprendono un piacevolissimo tragitto fra gli incantevoli colli Euganei.
Il pranzo in un caratteristico ristorante sancirà la fine del raduno, ma poco prima e’ d’obbligo la sosta in una rinomata cantina dove brindare idealmente tutti insieme a questa stupenda passione.
A presto.
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2 marzo 2003
Assemblea soci, Appuntamento con la passione
Per fortuna che i proverbi non sono una scienza esatta! Perché se il buongiorno si vedesse sempre dal mattino più che una spider per quest’ anno sarebbe opportuna una canoa!!!
Questo e’ ciò che anno pensato gli spideristi che si sono ritrovati a Campogalliano (Modena) domenica 2 marzo 03, in occasione dell’ assemblea dei soci del Registro Nazionale Fiat 124 sport Spider, manifestazione che come di prassi da inizio all’attività annuale del sodalizio
Il registro e’ una associazione molto sensibile alla cultura automobilistica (e non solo) e alla sua diffusione. Come consuetudine, durante i propri incontri, coglie l’ occasione per toccare con mano le varie realtà automobilistiche che hanno contribuito a rendere questo affascinante mondo leggendario.
Dopo Ferrari, Maserati, Stanguellini, De Tomaso, Pininfarina, Pagani, Coloni, Qvale, i soci del registro in occasione dell’ assemblea annuale hanno potuto conoscere la realtà della B-ENGINEERING, azienda automobilistica ai vertici della tecnologia e della qualità, composta da un gruppo di tecnici (per lo più ex Bugatti) con la passione nel sangue, in grado di realizzare dal nulla una supercar con telaio in fibra di carbonio e carrozzeria in alluminio realizzata rigorosamente a mano, motore 12 cilindri in grado di erogare 720 cavalli e di raggiungere i 360 km/h !!!!!!!!! L‘elettronica e ‘ usata solo il minimo indispensabile.A fare gli onori di casa il responsabile tecnico del progetto Edonis, l’affabilissimo signor Sighinolfi
La B-ENGINEERING non é solo Edonis ma cura a livello mondiale la manutenzione delle Bugatti EB 110.
Dopo averci svelato tutti i segreti costruttivi di questa fantastica dream car non poteva mancare l’assaggio da parte degli spideristi della vettura in movimento.
Prima di accomiatarci la Edonis rende omaggio alle 124 spider presenti.
Modena non e’ terra solo di motori ma anche di buona cucina, ed e’ ovvio che la giornata sia conclusa a tavola fra ottime pietanze, tanta allegria e la voglia di continuare a viver passioni forti con la nostra piccola grande spider.
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