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REGISTRO NAZIONALE FIAT 124 SPORT SPIDER

Ultimo aggiornamento: domenica 9 giugno 2024

NOTIZIARIO:
informazioni e curiosità intorno al mondo della Fiat 124 Sport Spider

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18 ottobre 2014

Nuovo recapito telefonico del Registro


Il nuovo recapito telefonico del Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider è 320 7964440

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11 ottobre 2014

30a Fiera Auto Moto d'Epoca


Il Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider è lieto di dare appuntamento a tutti gli amici e agli appassionati della Fiat 124 Spider a Padova dal 23 al 26 Ottobre, in occasione della 30 edizione della Fiera Auto Moto d'Epoca. Vi aspettiamo al nostro stand.

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27 agosto 2014

Settembre 2014, gli ingredienti del 47° raduno


Sasso Marconi,
Il passo della Futa e della Raticosa,
Le Strade della Mille Miglia,
Le Colline del Mugello,
Guglielmo Marconi e le sue Scoperte,
L'Arte Liberty, La buona Cucina Emiliana e Toscana,
Tante Bellissime Spider.

Questi gli ingredienti del 47° raduno dei soci del Registro Nazionale Fiat124 Sport Spider.

Si svolgerà Sabato 20 Settembre e Domenica 21 Settembre 2014.

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30 luglio 2014

100 anni di MASERATI


Il Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider porge i migliori Auguri alla Maserati s.p.a. e a tutti gli appassionati del Tridente per il prestigioso traguardo. 

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15 luglio 2014

Fiat 124 Spider PreSerie? NON ESISTE!


Come spesso accade nelle antiche famiglie blasonate, anche in quella della Fiat 124 Spider aleggia la figura di un fantasma. Le sue prime apparizioni risalgono intorno al 1995, a quasi trent’anni dal suo debutto e dieci anni dopo la sua cessata produzione.

Il suo nome è Fiat 124 Spider preserie; il primo avvistamento, o meglio, la prima citazione di questo diafano modello fu opera di una pubblicazione di un noto editore che si occupa prevalentemente di materia automobilistica. Questa notizia nell’arco di poco tempo fece il giro di tutti gli appassionati ed estimatori della Fiat 124 Spider, tanto che qualche centinaio di collezionisti di questa spider all’improvviso credette di non avere una convenzionale Fiat 124 Spider I serie, bensì una rara, anzi, rarissima preserie.

Ma come normalmente accade nei clamorosi casi di avvistamento di fantasmi, che dopo un attento approfondimento ci si accorge che non esiste alcuna apparizione misteriosa, nel rispetto della migliore tradizione ciò si verifica anche per Il modello della Fiat 124 Spider preserie, ovvero non esiste!

So benissimo che questa affermazione delude i tanti appassionati che hanno avuto l’illusione di avere un’auto particolare: ne hanno dato riprova le centinaia di telefonate ed e-mail ricevute dalla segreteria del Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider, per non parlare degli appassionati incontrati presso gli stand della Fiera di Padova in questi ultimi anni. 

Dopo tanto tempo e tanti fraintendimenti occorre fare chiarezza.

L’equivoco nasce da una citazione contenuta nel testo del libro in cui si asserisce che della Fiat 124 Spider ne è stato costruito un primo lotto messo a disposizione per le prove dei clienti presso i concessionari con alcune caratteristiche differenti dalle spider costruite subito dopo per la commercializzazione. A parte che di questa iniziativa non vi è alcun riscontro sulle riviste dell’epoca, nel descrivere le caratteristiche delle rare pseudo-preserie per i concessionari il testo brianzolo in realtà descrive le caratteristiche appartenenti alla prima serie (novembre 1966 – maggio 1968) che così rara non è, essendo stata prodotta in più di 6000 esemplari. Come prima serie descrive invece erroneamente la prima serie seconda versione (maggio 1968 – novembre 1969). 

Evidentemente chi si è occupato del testo non conosceva benissimo la gamma della Fiat 124 Spider e ha fatto un po’ di confusione fra i vari modelli, non solo della prima serie, ma anche delle successive Spider America e Spider Europa; inoltre nelle schede tecniche è riportata una sigla errata per il motore del modello Abarth.

L’ipotesi che ha portato a formulare la congettura dell’esistenza di una miniproduzione di modelli preserie della Fiat 124 Spider ha preso spunto probabilmente dall'articolo di presentazione della spider torinese pubblicato sulla rivista Quattroruote nell’aprile del 1967, in cui la spider protagonista del servizio fotografico monta effettivamente i copricerchi del modello berlina e posteriormente anziché avere la scritta 124 Sport cromata ha un anonimo logo rettangolare che racchiude la sigla 124 S. Questo diverso allestimento è dovuto presumibilmente alla decisione di allestire in tempi rapidi una vettura da presentare alla stampa, utilizzando alcuni componenti di vetture già in produzione o realizzabili rapidamente, prima ancora di avere tutti i particolari definitivi.

A onor del vero, nel corso del primo anno di produzione (1966 – 1967) sono state apportate alcune modifiche, ma non tali da determinare due serie differenti. Gli aggiornamenti hanno riguardato la sostituzione della dinamo con il più moderno alternatore (sembra intorno al numero di telaio 800), oltre alla scatola dei fusibili, al tappo del serbatoio e ai braccioli interni delle portiere di diverso disegno. Queste variazioni sono documentate sui manuali d'uso e manutenzione, tranne che per quanto riguarda i braccioli, dei quali non siamo a tutt’oggi riusciti a risalire alla esatta genesi. I primi esemplari di Fiat 124 spider, costruiti entro maggio 1967, erano allestiti con braccioli in materiale plastico rigido identici a quelli che equipaggiavano la Fiat Dino Spider e i primi modelli della Fiat 124 Sport coupé. Dalle poche testimonianze raccolte sino ad ora sembra che questo tipo di braccioli fosse molto fragile e la sua produzione sia stata sostituita quasi immediatamente da quella un tipo in materiale morbido più resistente e dal disegno semplificato, che ne prenderà il posto nell'allestimento dei modelli Fiat 124 spider e coupè e Dino Spider per tutto il resto della loro produzione.

Chiarito in modo adeguato l'errore, diventa inconsistente qualsiasi ulteriore discussione sul fantasma della Fiat 124 preserie.

Alberto Brancolini

 

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15 luglio 2014

Forza Schumy !!!


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3 maggio 2014

Motor Gallery 2014


Sabato 10 e Domenica 11 Maggio 2014 torna a Modena Fiere, per la seconda edizione, Motor Gallery: la sola esposizione e mostra mercato di motori esclusivamente made in Italy.

Al suo interno numerose interessanti iniziative fra le quali una grande esposizione dedicata alle vetture Spider dal dopoguerra agli anni 80 denominata "La Spider, un sogno a cielo aperto".

Da non perdere!

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3 maggio 2014

46° Raduno Nazionale del Registro Fiat 124 Sport Spider


Il 17 e 18 maggio 2014 i soci del Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider si ritroveranno per il 46° Raduno Nazionale del sodalizio fra le località di San Colombano (MI), Chignolo Po (PV), Miradolo Terme (PV), Sala Mandelli (PC), percorrendo un itinerario immerso nel verde e particolarmente suggestivo, con tappe a importanti complessi monumentali e museali collegati fra loro da un percorso ideale per esaltare le fantastiche caratteristiche delle Nostre Spider.

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2 maggio 2014

124 Sport Spider e 1300 Junior Spider: un confronto


124 Sport Spider e 1300 Junior Spider: un confronto che c'è stato, c'è e ci sarà.
Sul numero di maggio 2014 di Ruoteclassiche Il Registro ha nuovamente accettato la sfida che non avrà ne vincitori ne e vinti, ma continuerà a valorizzare l'oggetto della passione.

riportiamo dalla rivista in questione:

Lotta ancora aperta

Autentiche icone del made in Italy, l’Alfa Romeo “1300 Junior Spider” e la Fiat “124 Sport Spider” hanno fatto sognare generazioni di automobilisti sulle due sponde dell’Atlantico. Entrambe vestite da Pininfarina, evidenziano prestazioni molto simili, anche se la “Duetto” si rivela più grintosa. Quale scegliere? Dipende dalla vostra fede… Ecco il video che anticipa l’ampio servizio su Ruoteclassiche di maggio, tra pochi giorni in edicola. 

http://ruoteclassiche.quattroruote.it/auto-moto/automobili/alfa-romeo/alfa-duetto-fiat-124-spider/

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20 dicembre 2013

Trentesimo anniversario del Salone Auto e Moto d'Epoca


Naturalmente, al trentesimo anniversario del Salone Auto e Moto d'Epoca, c'eravamo anche noi. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per l'allestimento dello stand e agli amici ed estimatori della 124 spider che hanno condiviso con noi la passione per la fantastica Spider creata da Tom Tjaarda per Pininfarina

Ospiti di riguardo allo stand sono stati il Designer Tom Tjaarda e il pilota Franco Cavriani, vincitore di categoria al Montecarlo 1970 con la debuttante Fiat 124 spider della neonata Squadra Corse Fiat. Qui ritratti assieme ad Alberto Brancolini
 

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15 novembre 2013

Comunicato stampa Fondazione Casa Enzo Ferrari


“TOM TJAARDA, UNO STILISTA D’OLTREOCEANO”, DOMANI AL MEF

Sarà presentato domani al Museo Casa Enzo Ferrari il libro sul grande designer statunitense; cornice dell’evento sarà un raduno di Fiat 124 Spider

Modena, 15 novembre 2013

Il Museo Casa Enzo Ferrari di Modena ospiterà domani la presentazione del libro “ Tom Tjaarda, uno stilista d’Oltreoceano” di Filippo Disanto, un romanzo dedicato a uno dei maggiori stilisti e designer di automobili;

una pubblicazione che incuriosirà i molti che oggi più che mai ricercano nelle mode e nello stile degli anni ’60 e ’70 quel desiderio di “nuovo” che in parte forse oggi sentiamo di avere perso.

L’iniziativa si svolgerà dalle 15.30 presso lo spazio eventi del Museo e sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei 150 posti disponibili (per prenotazione museocasaenzoferrari.it Tel. 059/239268).

La presentazione consisterà in un’avvincente tavola rotonda moderata da Lorenzo Boscarelli, Presidente dell’AISA, che vedrà la partecipazione del designer Tom Tjaarda, il giornalista Leo Turrini, l’autore Filippo Disanto e del Presidente del Club Fiat 124 Spider Alberto Brancolini.

Farà da cornice alla presentazione un meraviglioso raduno di Fiat 124 Spider, che di cui sarà protagonista il prototipo “124 Rondine”, un esemplare unico al mondo con un progetto inedito, che porta la firma di Tom Tjaarda. Si tratta dell’“anello mancante” nella storia della 124 Spider, poiché riprende le linee del primo prototipo ”Corvette Rondine” e costituisce il progetto inedito della 124, mai prodotta industrialmente per l’evidente difficoltà di realizzazione in serie.

L’auto è rimasta per trentanni a San Diego e la sua particolare storia, che si dispiega fra Italia e America, proprio come quella dello stesso stilista che l’ha progettata, è emersa durante la stesura del libro di Filippo Disanto.

Tom Tjaarda nasce nel 1934 a Detroit da una famiglia di origini olandesi ed è figlio di John Tjaarda, molto conosciuto per la creazione della Lincoln Zephir. Tom sviluppa sin da bambino una vera passione per il disegno, ,a Tom sviluppa sin da piccolo una vera passione per il disegno, ma sarà una casualità che lo porterà in Italia come designer di autovetture, in particolare a Torino, città che non ha mai abbandonato. Ha lavorato per Ghia, Pininfarina, De Tomaso, Fiat, Rayton Fissore disegnando le linee di alcune tra le auto più famose di tutti i tempi: la De Tomaso Pantera, le Ferrari 330 e 365 California, la Fiat 124 Spyder, ed il primo SUV moderno, la Rayton Fissore Magnum 4x4. Persona curiosa e sempre proiettata nel futuro, ha disegnato la monorotaia di Italia ’61 e realizzato anche numerosi progetti in svariati campi, che spaziano dall’arredamento, alle macchine per la pulizia industriale, alle abitazioni. Attualmente, il suo studio Tjaarda Design, continua a collaborare con le maggiori aziende di produzione di autovetture al mondo, in particolare nei paesi emergenti ed ha in progetto una nuova autovettura per il mercato indiano. È diventato un vero torinese: non si ferma mai!

Filippo Disanto nasce prematuro a Torino il 26.09.1972 e si fa 40 giorni di incubatrice. Supera indenne rosolia, varicella, orecchioni e qualche incidente in moto fino al 2000 quando si laurea in Giurisprudenza. Per ora alterna la professione di avvocato alla canoa in mare d’inverno. Ama l’architettura, l’arte contemporanea, le auto sportive d’epoca e la buona cucina abbondante. 

Al Museo è in corso l’irripetibile mostra “GRAND PRIX - Le monoposto del Campionato di Formula 1”, dedicata alle leggendarie monoposto del massimo Campionato. Oltre 40 anni di Formula 1 attraverso una ricercata rassegna di macchine che hanno segnato l’evoluzione dell’automobilismo, tra cui tre imminenti nuovi arrivi: la Cooper BRM del 1968, la Lotus Climax del 1965 e la Minardi del 2004.

Il Museo è aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9.30 alle 18.00, così come la caffetteria e lo store.

 

Per informazioni:

Fondazione Casa Enzo Ferrari – Museo

Maja Argenziano

Via Paolo Ferrari, 85 41121 Modena

Tel. +390594397995, M +39 3351807957 

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6 novembre 2013

Presentazione del libro: Tom Tjaarda. Uno stilista d’oltreoceano


Amici e Soci del Registro nazionale Fiat 124 Sport Spider,
 
Siamo lieti di invitarvi all'evento che il Museo Casa Natale Enzo Ferrari di Modena ha organizzato in collaborazione con L’AISA ( Associazione Italiana Storia dell’Automobile ) e al nostro sodalizio per sabato 16 Novembre (ore 15,00) p.v. presso la sede del Museo in via Paolo Ferrari 85 a Modena.
 
 
Presentazione del libro:
"Tom Tjaarda. Uno stilista d'oltreoceano"
Per l'occasione sarà esposto al pubblico in anteprima il prototipo
 
124 Rondine
 
Esercizio stilistico di Tom Tjaarda da cui nascono le linee della Fiat 124 Spider
 
Prestigiosa cornice della manifestazione saranno Le 124 Spider dei soci del Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider.
 
Saranno presenti: il designer Tom Tjaarda, l'autore del libro Filippo Disanto, il presidente dell’Aisa  Lorenzo Boscarelli e addetti stampa di testate specializzate.
 
L'appuntamento per coloro che interverranno con la propria spider è per le ore 12,00 presso il cortile interno del Museo.
Alle ore 12,30 si terrà il pranzo nel ristorante interno.
Alle ore 15,00 inizierà la conferenza, per terminare alle ore 17,00. Ci sarà così anche il tempo per ammirare la prestigiosa esposizione del Museo: Grand Prix, Le Monoposto che hanno fatto la storia del Campionato di Formula 1.
 
Il costo della manifestazione è di 35 euro a persona ed occorre dare adesione entro mercoledì 13 Novembre (non siamo in condizione di accettare prenotazioni successive a tale data).
 
Con l'augurio d'incontrarvi numerosi, colgo l'occasione per porgere i saluti più cordiali.
 
 
Alberto Brancolini
 

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10 ottobre 2013

XXX Fiera dell’Auto e Moto d’Epoca di Padova


Il Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider è lieto di dare appuntamento, ai propri amici e a tutti gli estimatori della Fiat 124 Spider, da Giovedì 24 Ottobre a Domenica 27 Ottobre alla XXX edizione della Fiera dell’Auto e Moto d’Epoca di Padova; principale Salone italiano dell’auto da collezione.
 
Il Registro allestirà come consuetudine un proprio stand espositivo presso il padiglione 4.
 
Con l’augurio di incontrarvi a numerosi come nelle precedenti edizioni colgo l’occasione per porgere i saluti più cordiali.
 
 
Alberto Brancolini                                                                                   
 

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10 agosto 2013

60 anni dalla morte di un grande pilota di casa: TAZIO


Cari amici del motore, è doveroso ricordarlo... 60 anni domani Domenica 11 Agosto dalla morte di un grande pilota di casa il grande TAZIO.

Caschetto di cuoio, occhiali da aviatore, mani come artigli fasciate dai mezzi guanti, aggrappate al volante di legno. E' l'immagine di Tazio Nuvolari che rimandano scatti in bianco e nero o qualche fotogramma sgranato di cinegiornale, risalenti al trentennio che lo vide vincere (prima in moto, poi in auto) sulle strade e le piste d'Europa e del mondo. Sessanta anni fa, l'11 agosto del 1953, moriva "Nivola" o "il mantovano volante", come l'aveva ribattezzato Gabriele D'Annunzio.

Un ictus gli diede il colpo di grazia, ma da anni sopravviveva con i polmoni minati dalle tante sigarette e dai vapori di benzina respirati in una vita. Perché Nuvolari la sua personale ed impavida ricerca della velocità l'aveva cominciata presto. "Autiere" durante la Grande Guerra, poi pilota su due ruote fino a metà degli anni Venti. Già famoso (della popolarità non effimera che accompagnava i miti sportivi prima dell'avvento della televisione), si avvicinò alle corse in auto, alternandole con quelle in moto. Finchè nel 1930, vincendo la Mille Miglia (con Alfa Romeo di Enzo Ferrari, non ancora patron del Cavallino rampante), decise di dedicarsi solo alle auto. Quella fu l'edizione del sorpasso notturno su Achille Varzi, a fari spenti, per coglierlo di sorpresa. Uno dei tanti aneddoti che accompagnano l'epica del mito Nuvolari. Come quello della gara conclusa con una chiave inglese fissata al mozzo dello sterzo, al posto del volante spaccato. O l'invenzione della "sbandata controllata" che gli consentiva di affrontare le curve a velocità altrimenti impossibili con le vetture di allora (la tecnica poi adottata dai moderni rallisti).

Nuvolari corre, tanto, in ogni condizione. Gli incidenti non mancano, ma non lo fermano ne fratture ne malattie. E vince. Gare dai nomi leggendari, come la Targa Florio (due volte) o la Coppa Vanderbilt, a Long Island. Vince con l'Alfa, ma anche su Maserati, Bugatti, Auto Union. Spesso precede i più grandi nomi del tempo. Che lo ammirano e non lo dimenticheranno. Ferdinand Porsche di lui dirà "è il più grande del passato, del presente e del futuro". Al suo funerale il carro funebre (lo chassis di una macchina) sarà scortato da Alberto Ascari, Luigi Villoresi e Juan Manuel Fangio. Con l'intervallo della II Guerra Mondiale, sono decenni di automobilismo sportivo eroico, su vetture con gomme ridicole, freni a tamburo di dubbia efficacia, niente cinture di sicurezza o vie di fuga. Mostri in cui il pilota è incastrato tra motore e serbatoio. Nuvolari, alto poco più di un metro e 60, quasi scompare in quel pozzetto che è l'abitacolo. Ma poi domina il mezzo come nessun'altro.

E la gente passa giorni e notti tra le stoppie ed i filari di cipressi, aspettando di sentire il rombo della sua Alfa. E' un attimo, un turbine di polvere e fumi di scappamento. I più fortunati lo riconoscono dal maglione giallo che indossa sempre, quello con le T e la N nere, sovrapposte. Poi restano solo due luci rosse che si allontanano. Tutto per poter tornare a casa e dire: "Ho visto Nuvolari". L'ultima gara (e l'ultima vittoria) il 10 aprile 1950 nella corsa in salita Palermo-Monte Pellegrino, in Sicilia, su Cisitalia-Abarth 204. Primo nella classe fino 1100 cc e quinto assoluto. Un ritiro ufficiale Nuvolari non lo annunciò mai. Semplicemente, se ne andò.

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10 agosto 2013

Cosa leggere sotto l'ombrellone


Le proposte di lettura in questo periodo sono più che mai variegate, per gli appassionati di automobilismo storico segnaliamo la nuova rivista bimestrale Gente Motori Classic, in edicola questo mese con il secondo numero. Si tratta di un ottima pubblicazione che tratta l'automobilismo storico in modo diverso da come è trattato dall'editoria che abitualmente troviamo in edicola. La redazione è composta da giovani motivati e si avvale dell'esperezienza quarantennale della sorella maggiore Gente Motori. Da non perdere il servizio in cui vengono testati 10 modelli di Spider costruti fra gli anni 70 e 80, ovviamente fra questi non poteva mancare Lei: la fiat 124 spider, Per l'occasione messa gentilmente a disposizione dal nostro socio Edoardo Fumagalli in collaborazione con Paolo Sirtori.

Buona lettura!

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15 luglio 2013

L'Autodromo fantasma di Casale Monferrato


Forse non tutti sanno che in Piemonte si trova un circuito automobilistico "fantasma", un vecchio impianto nato negli anni '70 e dimenticato troppo presto.
Conosciuto con il nome di Autodromo di Casale Monferrato, si trova in realtà in località Morano Po, proprio sulla sponda del fiume,  se  andate  su  google  maps  digitando MORANO PO' mettendo su satellite, si vede ancora il tracciato tuttora esistente!

La Pista inaugurata il 19 marzo 1973 da Arturo Merzario (Ferrari 312 B2), che fissa il miglior tempo in 1’01"1, alla media di 144,950 km/h - 90.087 mph. Lo stesso giorno gareggiano anche la F3 Italiana e il Challenge Ford Escort Mexico. Inizialmente, il vento trasportava in pista parecchia polvere, ma ciò nonostante il circuito ha avuto subito successo ed è stato molto apprezzato per prove e gare di vari campionati italiani e svizzeri. Fra le gare più imporanti sono la Coppa Autodromo di Casale (22 settembre 1974) per le Interserie e il Giro d’Italia 1973 e 1974. Anche Bernie Ecclestone si interessa per acquistare un immobile nei pressi del circuito. Nel 1973 (v. sotto), 1974 e nel 1976 si è cercato di allungare la pista anche per lanciarla definitivamente. Nel frattempo, nel 1975 cominciano i problemi: gli abitanti di Pontestura (nel cui territorio ricade l’intero circuito) e Cuniolo si lamentano per il rumore, mentre l’amministrazione di Morano Po è favorevole al circuito. Nel 1976 l’attività viene ridotta, ma non è sufficiente e a fine anno il circuito viene praticamente chiuso. Il 18 agosto 1977 una ruspa sfonda i cancelli e ara 500 metri di pista, rendendola inagibile. Nel 1980 la pista viene riasfaltata e si parla di una riapertura per il 1981. Ci sono stati altri vani tentativi (anche recenti), ma ora il circuito si trova all’interno di un parco le cui regole rendono l’impresa praticamente impossibile.

A me sembra un bel tracciato e sarebbe molto bello che venisse restaurato come era una volta, avrebbe certamente un certo fascino!

Alessandro Pasini

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9 maggio 2013

2° Raduno della Fiat Abarth 124 Rally


Si terrà dal 26 al 28 luglio 2013 il 2° Raduno della Fiat Abarth 124 Rally.

L'incontro annuale si svolgerà nei pressi di Bamberg in Germania, e una tappa sarà la famosa collezione di abarth del Sig. Leo Aumüller.

Ringraziamo Sebastian Zeitz del RARI ( REGISTRO ABARTH RALLY INTERNAZIONALE, http://www.fiat124abarth.de ) e Marko Nikolic ( http://www.facebook.com/124abarth ) per avercene dato comunicazione.

Qui una galleria immagini della collezione d'auto: http://www.fiat124abarth.it/gallery12.asp

 

Sicuri del successo dell'iniziativa invitiano chi potrà parteciparvi a spedirci qualche foto ricordo. Buon divertimento!

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9 maggio 2013

Abarth world meeting


Riceviamo da http://abarth-gmr.be e pubblichiamo: Raduno Mondiate per le Abarth in Belgio. Chi vuole approfittare?
 

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4 febbraio 2013

Da non perdere


La rivista Automobilismo d'Epoca, nel numero di Febbraio, dedica un bellissimo e nutrito servizio di quasi 20 pagine alla Fiat 124 spider nelle Abarth, Spider e America; e al suo Designer Tom Tjaarda. "L'uomo di Detroit" che disegna in italiano.
Buona lettura

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31 gennaio 2013

ALFA ROMEO nei Rally


Il foto reporter Antonio Biasioli, grande appassionato e cultore dei rally, reduce dal buon successo ottenuto nel 2012 dal suo libro "Fiat 124 Berlina e Spider da corsa" ha presentato, in anteprima alla Fiera di Padova, la sua "ALFA ROMEO nei Rally"

Quarta monografia, dedicata da Antonio Biasioli ai vari modelli di Alfa Romeo che hanno corso nei rally dal 1965 circa fino al 1983. Una carrellata di immagini inedite di auto che hanno fatto la storia delle corse in pista ed in salita e che si cimentano anche con successo nei percorsi più impervi con fango e nebbia...
 
Servizi speciali su auto speciali: Alfetta berlina che ha corso con Trombotto poche gare e poi ha lasciato il posto all'Alfetta Gt di Ballestrieri, Svizzero & Andruet; la storia del grande pilota francese J.Rolland che ha corso la Giulia TZ e le rarissime immagini della "bomba", l'Alfetta GTV8 3000 cc.
 
Un volume di 160 pagine ricco di oltre 400 foto super e dei racconti di Pregliasco, Ormezzano e Ballestrieri.
 
Edizione limitata a 500+50 esemplari, tutti firmati e numerati dall'Autore, formato 22x30,
costo euri 40,00

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