15 luglio 2014 Fiat 124 Spider PreSerie? NON ESISTE!Come spesso accade nelle antiche famiglie blasonate, anche in quella della Fiat 124 Spider aleggia la figura di un fantasma. Le sue prime apparizioni risalgono intorno al 1995, a quasi trent’anni dal suo debutto e dieci anni dopo la sua cessata produzione. Il suo nome è Fiat 124 Spider preserie; il primo avvistamento, o meglio, la prima citazione di questo diafano modello fu opera di una pubblicazione di un noto editore che si occupa prevalentemente di materia automobilistica. Questa notizia nell’arco di poco tempo fece il giro di tutti gli appassionati ed estimatori della Fiat 124 Spider, tanto che qualche centinaio di collezionisti di questa spider all’improvviso credette di non avere una convenzionale Fiat 124 Spider I serie, bensì una rara, anzi, rarissima preserie. Ma come normalmente accade nei clamorosi casi di avvistamento di fantasmi, che dopo un attento approfondimento ci si accorge che non esiste alcuna apparizione misteriosa, nel rispetto della migliore tradizione ciò si verifica anche per Il modello della Fiat 124 Spider preserie, ovvero non esiste! So benissimo che questa affermazione delude i tanti appassionati che hanno avuto l’illusione di avere un’auto particolare: ne hanno dato riprova le centinaia di telefonate ed e-mail ricevute dalla segreteria del Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider, per non parlare degli appassionati incontrati presso gli stand della Fiera di Padova in questi ultimi anni. Dopo tanto tempo e tanti fraintendimenti occorre fare chiarezza. L’equivoco nasce da una citazione contenuta nel testo del libro in cui si asserisce che della Fiat 124 Spider ne è stato costruito un primo lotto messo a disposizione per le prove dei clienti presso i concessionari con alcune caratteristiche differenti dalle spider costruite subito dopo per la commercializzazione. A parte che di questa iniziativa non vi è alcun riscontro sulle riviste dell’epoca, nel descrivere le caratteristiche delle rare pseudo-preserie per i concessionari il testo brianzolo in realtà descrive le caratteristiche appartenenti alla prima serie (novembre 1966 – maggio 1968) che così rara non è, essendo stata prodotta in più di 6000 esemplari. Come prima serie descrive invece erroneamente la prima serie seconda versione (maggio 1968 – novembre 1969). Evidentemente chi si è occupato del testo non conosceva benissimo la gamma della Fiat 124 Spider e ha fatto un po’ di confusione fra i vari modelli, non solo della prima serie, ma anche delle successive Spider America e Spider Europa; inoltre nelle schede tecniche è riportata una sigla errata per il motore del modello Abarth. L’ipotesi che ha portato a formulare la congettura dell’esistenza di una miniproduzione di modelli preserie della Fiat 124 Spider ha preso spunto probabilmente dall'articolo di presentazione della spider torinese pubblicato sulla rivista Quattroruote nell’aprile del 1967, in cui la spider protagonista del servizio fotografico monta effettivamente i copricerchi del modello berlina e posteriormente anziché avere la scritta 124 Sport cromata ha un anonimo logo rettangolare che racchiude la sigla 124 S. Questo diverso allestimento è dovuto presumibilmente alla decisione di allestire in tempi rapidi una vettura da presentare alla stampa, utilizzando alcuni componenti di vetture già in produzione o realizzabili rapidamente, prima ancora di avere tutti i particolari definitivi. A onor del vero, nel corso del primo anno di produzione (1966 – 1967) sono state apportate alcune modifiche, ma non tali da determinare due serie differenti. Gli aggiornamenti hanno riguardato la sostituzione della dinamo con il più moderno alternatore (sembra intorno al numero di telaio 800), oltre alla scatola dei fusibili, al tappo del serbatoio e ai braccioli interni delle portiere di diverso disegno. Queste variazioni sono documentate sui manuali d'uso e manutenzione, tranne che per quanto riguarda i braccioli, dei quali non siamo a tutt’oggi riusciti a risalire alla esatta genesi. I primi esemplari di Fiat 124 spider, costruiti entro maggio 1967, erano allestiti con braccioli in materiale plastico rigido identici a quelli che equipaggiavano la Fiat Dino Spider e i primi modelli della Fiat 124 Sport coupé. Dalle poche testimonianze raccolte sino ad ora sembra che questo tipo di braccioli fosse molto fragile e la sua produzione sia stata sostituita quasi immediatamente da quella un tipo in materiale morbido più resistente e dal disegno semplificato, che ne prenderà il posto nell'allestimento dei modelli Fiat 124 spider e coupè e Dino Spider per tutto il resto della loro produzione. Chiarito in modo adeguato l'errore, diventa inconsistente qualsiasi ulteriore discussione sul fantasma della Fiat 124 preserie. Alberto Brancolini permalink: Fiat 124 Spider PreSerie? NON ESISTE! | Notiziario |