28 aprile 2015 Un anno senza Giorgio PiantaUn anno fa, esattamente il 18 aprile 2014, Giorgio Pianta ci ha lasciati. Pilota eclettico, in grado di primeggiare sia su strada che su pista gareggiando con le vetture più diverse quali Ferrari, Alfa Romeo, Lancia, Fiat, Autobianchi, Williams, Lola, Osella, e altre ancora, il suo debutto è avvenuto nel 1958, all’età di 22 anni, con la scuderia meneghina Sant’Ambroeus, per poi diventare professionista quattro anni più tardi con la Scuderia Jolly Club. Dopo un'esperienza molto costruttiva di pilota e collaudatore con le Opel GT di Conrero, nel 1973 viene ingaggiato Renzo Avidano, direttore generale dell’Abarth, con l’incarico di capo collaudatore. Preciso e infaticabile, sotto la sua guida vengono sviluppati numerosi prototipi e vetture da competizione che frequentemente è lui stesso a portare in gara, fra queste anche la Fiat 124 Abarth. Giorgio Pianta, milanese doc, per anni ha continuato ad abitare nel capoluogo lombardo percorrendo tutti giorni, spesso con i prototipi che stava collaudando, l’autostrada Milano- Torino per arrivare nel suo regno: la pista della Fiat “Le Mandrie” nei cui sterrati venivano preparate e collaudate le vetture che sarebbero poi scese nei campi di gara. Con il passare degli anni all’attività di collaudatore si sostituisce quella di team manager, dimostrando doti uniche nel saper spronare e motivare gli uomini che lavorano per lui; i rapporti con i meccanici erano di una semplicità disarmante e i piloti subivano il suo carisma prendendo alla lettera le sue indicazioni. Dopo l’acquisizione dell’Alfa Romeo da parte della Fiat, gli viene affidato l’incarico di responsabile delle attività sportive della casa del biscione e guida lo sviluppo dell’Alfa 75 Evoluzione e della 155 da competizione, ed è ancora lui nella figura di team-manager il principale artefice dello storico successo dell’Alfa Romeo 155 V6 TI nel campionato tedesco DTM. Il suo ultimo incarico alla fine degli anni novanta è stato quello di Amministratore Delegato della società Fiat Auto Corse SpA. Un grande campione e un vero signore. Alberto Brancolini permalink: Un anno senza Giorgio Pianta | Notiziario |